E’ in rete il primo sondaggio Federpromm sui consulenti finanziari, finalizzato a raccogliere esigenze ed istanze dei professionisti della finanza in Italia. Obiettivo: garantire maggiore trasparenza e rappresentatività alla categoria.
Federpromm, la federazione dei consulenti finanziari, del credito e delle assicurazioni, lancia un suo sondaggio conoscitivo sui consulenti finanziari italiani. proposto da Nicola Scambia, in sintonia con con l'ufficio comunicazione Federpromm. L'indagine– cui è possibile partecipare anche in perfetto anonimato, ha l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e rappresentatività alle istanze dei professionisti della Finanza.
“Sappiamo bene che non è il primo sondaggio sui consulenti finanziari”, spiega Nicola Scambia, “ma è la prima volta che le informazioni sono destinate ai consulenti stessi, e non restano riservate alla dirigenza di banche e reti». “L’obiettivo è quello di favorire il confronto interno alla categoria, ma anche di raccogliere le esigenze e le preoccupazioni reali di chi svolge questa professione, affinché Federpromm possa fornire un apporto motivato e costruttivo nella gestione delle vertenze e delle revisioni contrattuali”.
Il sondaggio contiene 10 domande sul livello di soddisfazione dei consulenti, sulle condizioni di lavoro e sulle aspettative economiche e professionali. Per garantire la riservatezza delle informazioni, le risposte saranno elaborate in maniera aggregata e anonima.
L’indagine, a cui è possibile accedere a questo link, terminerà il prossimo 6 Dicembre, ed i risultati saranno condivisi individualmente con tutti i partecipanti al sondaggio che lo richiederanno. Federpromm si farà carico di pubblicare successivamente i risultati sintetici del questionario attraverso i canali social e dei media per una loro interpretazione sul piano politico-sindacale.
Secondo Manlio Marucci, Segretario di Federpromm, “In un contesto di ampia trasformazione, che sta coinvolgendo tutto il settore dell’Intermediazione creditizia e finanziaria, il ruolo dei consulenti finanziari viene molto spesso condizionato dalle incertezze sul futuro e dall’assenza di nuove prospettive. Pertanto,Federpromm ha ritenuto di dare spazio al sondaggio proposto dal nostro delegato Nicola Scambia, e di aprire alle riflessioni dei colleghi i vari quesiti posti, ciò anche al fine di esprimere idee ed opinioni sulla visione del proprio ruolo e funzione e sul loro futuro come professionisti della gestione del risparmio delle famiglie italiane. Ricordiamo - conclude Marucci - che Federpromm è un sindacato e si batte fin dalla sua fondazione per la tutela soggettiva dei diritti dei consulenti finanziari e di tutti gli altri operatori del mercato finanziario, creditizio ed assicurativo. Questo sondaggio infine è utile per rafforzare il potere di rappresentanza delle loro istanze
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